A Tutto India Rock
18 marzo 2006 5 commenti
C’è solo una cosa fatta peggio del Giornale Di Provincia.
Ed è l’ Inserto Mensile Eventi Del Giornale Di Provincia.
Per confezionare l’Inserto Mensile Eventi Del Giornale Di Provincia sono sufficienti:
-36 pagine di carta patinata
-una manciata di comunicati stampa.
Le sezioni dell’Inserto Eventi:
– Shopping/Moda: aperto da un rassicurante articolo sulla moda, riciclabile periodicamente ("le tendenze per la prossima stagione prevedono una donna molto femminile e seducente"; "i jeans rimarranno sempre un classico intramontabile anche quest’anno"), seguito da vari box-marchetta sui prestigiosi atelier di turno.
"Trendy", "fashion" e "tendenza" sono qui termini ancora attuali e percepiti come innovativi; di essi si abusa fin dai titoli.
– Teatro: tanti box con copiaincolla delle cartelle stampa relative ai vari spettacoli in cartellone.
– Musica Classica: articolo unico riassuntivo degli eventi del mese (non mancano mai locuzioni come "rinomati maestri" e "gran finale").
– Musica Pop: anche qui articolo polpettone che elogia acriticamente, pescando dalle dritte dei PR e con corredo di foto ammiccanti, tutti gli artisti che si esibiscono nel mese in corso nelle 3/4 location disponibili in città per i concerti (una per ogni fascia di affluenza prevista: un palasport, una sala concerti di media grandezza, un teatro, un club).
Espressioni ricorrenti: "grandi band a –", "musica dal vivo sempre di alta qualità a –", "uno degli appuntamenti più attesi dell’anno".
– Cinema: prima dei soliti box-copiaincolla su tutti gli altri film, articolo di apertura sul film principale in arrivo. Questo mese è il turno de "Il Caimano" di Nanni Moretti, di cui leggiamo con stupore: "c’è da scommettere che, se il film fotografa la situazione reale del paese, l’immagine di Berlusconi possa uscirne alquanto appannata".
-Sezioni come Home Video, Agenda o Arte sono preparate col solito sistema di cui sopra.Ma la rubrica che indubbiamente preferisco è…
– Nightlife: qui la marchetta regna davvero sovrana. Qualunque genere di locale, ristorante, discoteca può accedere prezzolatamente a questa sezione. L’unico rischio è come si ritroverà collocato.
Per esempio, nel boxino intitolato "Tra birra e girls" sono finiti insieme un rock club con musica live e un topless bar con lap dance. Anche se il titolo migliore è sicuramente quello del boxino successivo, che per lanciare un nuovo locale "con musica indie rock e band dal vivo" la butta un po’ sull’etnico con un fuorviante "India Rock".
Non è questo l’unico esempio di sfondone: i generi musicali, per il rigorosamente anonimo compilatore-redattore (che probabilmente, poro cristo, è da solo a dover preparare l’intero Inserto e non può intendersi di tutto), sono solo etichette misteriose e intercambiabili, che devono essere raccolte dalle solite cartelle stampa e poi utilizzate all’interno di un discorso di senso compiuto (per lo meno quello è il tentativo) che faccia rientrare tutte le segnalazioni di evento nelle battute previste.
Le serate in discoteca sono divise per generi. Le serate house-fighette, con i dj e le modelle/vip ospiti. Le serate latino-americane, con le modelle/vip ospiti. Le serate hip-hop, che non hanno neanche bisogno di ospiti perchè il genere è l’ultima novità e tira da solo.
Nei titoli dei vari paragrafi ho notato da anni, sia nell’Inserto Eventi Mensile, sia nello spazio-spettacoli del relativo Giornale Di Provincia, l’uso smodato dello strillo "A tutto..".
Questa formula l’ho letta riferita indiscriminatamente a qualsiasi cosa.
Nell’Inserto di questo mese, ad esempio, convivono nella stessa pagina un A Tutto Jazz e un più sbarazzino A Toda Cuba. Ma in passato ho letto innumerevoli A Tutto Funk, A Tutta Trance, A Tutto Ska, settimana dopo settimana.
Il massimo è stato per una serata gay-friendly che però dal poco scafato redattore del Giornale Di Provincia non era stata bene individuata come tale. Il titolo me lo ricordo ancora:
A Tutto Drag.
ma perchè c’è ancora qualcuno che li compra?
tu dillo che l’hai fatto solo per scrivere il post :D
L’inserto è gratuito (e tte credo!), il quotidianaccio mi capita spesso sotto le mani ma non avrà mai un mio euro :)
senti un po..
.. ma il nome del locale india lo posso sapere?
ah, l’utilizzo della parola
boxino..
fantastica..
mi fà venire in mente la parola bussino che ho sentito una volta e che a pensarci ci sorrido ancora..
:)
Questa dovrebbe essere la serata indiarock(ma non ci sono mai stato):
http://www.energyzone.it/klyk.htm
….ma mi sa che non fanno musica del Punjab eh:))
(e nonostante sia in centro, essendo di notte non ci si può andare neanche col bussino!)