Un blog ormai 1.1

Questo blog, che ha ormai superato la boa dell’anno e mezzo (!), è rimasto sempre attivo e logorroico senza mai subire un cambio radicale di template; né ho in programma di adottare una nuova grafica a breve. Questa è chiara e ordinata quanto basta, e per il resto quello che mi diverte di più è scrivere post (e se ogni giorno c’è qualcuno che passa di qui, evidentemente si accontenta di quel che passa il convento).

[Il vero difetto cronico di questo blog, lo so, è il carattere minuscolo che utilizzo per i post, che rende i post quasi illegibili per quelli che hanno impostata sul browser una dimensione molto ridotta del carattere. Il problema è che se passassi alla misura superiore, con questo font, tutti gli altri si ritroverebbero post lunghissimi e con lettere giganti.
Chi ha male agli occhi,
vada intanto di CTRL e tasto +: è veloce!]

In realtà, pur lasciando sempre come "scheletro" il template di base che mi ero scelto all’inizio, mese dopo mese alcune piccole e piccolissime modifiche, con le quali ho un po’ personalizzato questa casetta, ci sono state: ritocchi al colore dell’header (dal blu al viola), ai caratteri dello stesso e soprattuto alla colonna laterale, con le aggiunte dei vari disclaimer, dei link anche ai siti-non-blog (sezione che mi riprometto di ampliare prima o poi), degli elenchi a tendina di dischi-film-concerti-ecc di cui ho parlato con relativi link interni (per facilitare la navigazione nell’archivio già troppo strabordante). Tutte sciocchezzuole che sono riuscito a inserire da me medesimo, imparando qualche rudimento di html con la nota tecnica "dai qualche occhiata al codice degli altri blog come esempio e poi procedi a tentativi".

La penultima novità era stata l’aggiunta in calce ai post dei bottoni di Social Networking, gentilmente offerti dalla piattaforma Splinder (però i feed sono di nuovo fermi da giorni, maledizioneeee!).
Credo che ben pochi sentano la necessità di segnalare i miei singoli post su
del.icio.us o digg, o di metterli tra i preferiti di Google, Yahoo o Technorati. Però boh, quei bottoncini non mi sembrano dar fastidio, e poi fanno tanto blogger figo 2.0 quale non sono, quindi li ho inseriti, caso mai fossero utili a qualcuno…

Ma quello a cui volevo arrivare è la freschissima novità di oggi.
Quando aiutandosi con i feed si seguono un bel numero di blog (più di quanti se ne linkino o commentino), che si occupano di temi anche molto diversi, capita spesso di apprezzare certi post e rammaricarsi del fatto di non poterli segnalare tutti come meriterebbero.

Si potrebbe certo scrivere qualcos’altro sullo stesso argomento e linkare chi ci ha "ispirato", ma non sempre si ha qualcosa di personale da aggiungere per arricchire la discussione. E anche per scrivere un post di semplice segnalazione a volte non si ha il tempo/lo spirito.

Per saziare questo spirito di condivisione, avevo considerato l’ipotesi di aprirmi un tlog su tumblr (una piattaforma ultimamente in voga: permette di creare dei simil-blog snelli, senza fronzoli e commenti e praticamente senza template, molto adatti per ospitare citazioni da articoli o post altrui, corredate da un link alla fonte e magari un commento sbrigativo).
Poi però ho desistito. Non me la sono sentita di sdoppiare il blog e indirizzare i miei già provati lettori verso una sua appendice.

Ecco quindi l’idea di utilizzare la funzione "clip" di Google Reader.
Questo diffusissimo lettore online di feed permette infatti di creare una propria pagina personale che raccoglie tutti i post che si decide di "condividere". E permette soprattutto di inserire nei propri siti o blog, tramite un apposito script, un box con i titoli degli ultimi post o articoli "shared" e il relativo link.

Da oggi trovate il suddetto boxino (ci sta bene il colore che ho scelto, vero? gli altri disponibili non si intonavano granché…) qui a lato.
Sotto il blogroll e il web-roll, ecco quindi il post-roll (che simpatico neologismo eh?) con gli ultimi 10 post/news di cui raccomando la lettura ma di cui non-ho
-ancora-parlato-né-so-se-lo-farò.
Gli argomenti potranno essere vari, dal serio al faceto, come su queste pagine del resto.
La frequenza di aggiornamento in futuro è anch’essa non prevedibile.

…che poi io in realtà per leggere i feed resterò fedele a Bloglines , che uso da sempre e con cui mi trovo molto meglio. Ma è bastato esportare le sottoscrizioni su Google Reader: e adesso per aggiungere un post ai "segnalati", dopo aver aperto GR, basta davvero un click.
Se qualcun altro poi volesse copiare l’idea per il suo blog (come del resto ho fatto io, ispirandomi a lui e loro) e avesse problemi, chieda pure nei commenti.

[Comunque non temete, per ora non sono in programma né lo sbarco su twitter né altre diavolerie]

8 Responses to Un blog ormai 1.1

  1. wittyboy says:

    Ah, ecco, già pensavo che mi rubavi l’idea senza citarmi :P

  2. Disorder79 says:

    Eheh, te l’ho sempre invidiato.
    Poi magari dopo tutto ‘sto pippone di discorso, tra 1 mese lo abbandonerò per un altro servizio (domanda a chi passasse: ne esiste uno equivalente, che mostri cioè i post da segnalare in un box nel proprio blog, ma con cui si possano segnalare anche post di blog al cui feed NON si è iscritti?)

  3. federicoAS says:

    Voglio provarci appena ho un po’ di tempo. Rubo l’idea pure io, dunque. :D

  4. Disorder79 says:

    Ruba pure senza problemi :)

  5. wittyboy says:

    Puoi usare Del.icio.us a quello scopo. Bookmarki quello che vuoi, e con un widget nella colonna si aggiorna in automatico. Molto comodo.

  6. Disorder79 says:

    Ah, ecco, grazie. Un po’ mi fa fatica creare un nuovo account, e soprattutto su del.icio.us ai link c’è da mettere i tag eccetera….però casomai un giorno volessi espandere le segnalazioni oltre i blog e i feed a cui sono iscritto ci penserò.

  7. Amo’, fai la cazzo di cortesia e aumenta la grandezza del font, o ti mando il conto dell’oculista.

  8. Disorder79 says:

    “CTRL e tasto +” is the answer :-)

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