Jolie Holland – The Living And The Dead

Jolie Holland: The Living And The Dead (Anti-/Self, 2008)

Se la ascolti per la prima volta senza averla mai vista, la texana giramondo Jolie Holland (beniamina di Tom Waits, già co-fondatrice a Vancouver delle The Be Good Tanyas) te la immagini proprio come nel video della delicata Mexico City: il vestito estivo e svolazzante, i capelli scompigliati dal vento, le smorfie mentre cammina nel deserto con una chitarra in braccio. E te la immagini cantare le canzoni del suo quarto album The Living And The Dead scandendo bene le parole, con un lieve sorriso velato di malinconia. Rispetto alla precedente produzione della Holland, più vicina alla tradizione folk-blues-americana, il suono di buona parte di queste canzoni risulta arricchito e accattivante anche per un pubblico più “rock”, grazie alla chitarra degli ospiti Marc Ribot e M. Ward (che comunque si integra sempre dolcemente e senza invadenza nei pezzi): degne di nota in particolare Palmyra, la romantica Your Big Hands e The Future. Si tratta comunque di un album delizioso se preso a piccole dosi, un po’ perché non mancano brani che al contrario esasperano il concetto di “essenziale” (i traditional Love Henry ed Enjoy Yourself piazzati in coda alla scaletta), un po’ perché, anche ove il mix risulta ottimamente riuscito, alla lunga il cantato e il songwriting della Holland rischiano di varcare il sottile confine tra “ineccepibile” e “perfettino”. Tutte considerazioni che valgono, va detto, soprattutto per l’ascoltatore che poco frequenta il genere.

myspace

il video di Mexico City e una versione casalinga chitarra+voce
una versione dal vivo di Your Big Hands (Londra, St.James Church)

[già su http://www.vitaminic.it ]