Homophobia Aggregator

Ancora omofobia? Sì, ancora. Questo blog vorrebbe anche occuparsi d’altro, ma quando ne sento troppe e troppo grosse non posso non segnalarle. Cerco di riassumere:

1# 
Vaticano instancabile: adesso dà man forte ai rabbini fondamentalisti, che già da giorni stanno mettendo a ferro e fuoco Gerusalemme per impedire la legittima e pacifica Marcia del Gay Pride in programma venerdì, dopo infiniti rinvii.

Qui le tappe precedenti e lo speciale di Gay.tv con gli ulteriori aggiornamenti.


La tensione è sempre più alta, speriamo che prevalga la civiltà. Ho più speranze nello Stato di Israele che in quello italiano, da questo punto di vista.

2#
A proposito di Italia: come appreso ieri sera dal Tg Parlamento, tra le audizioni preliminari in Commissione Affari Sociali della Camera in vista della discussione sulle unioni civili era prevista quella della LIFF (Lega Italiana delle Famiglie di Fatto, praticamente l’unica sigla che rappresenta le coppie di fatto italiane, eterosessuali e non).
Il centrodestra è uscito dall’aula rifiutandosi di ascoltare l’associazione, seguito ovviamente da alcuni deputati della Margherita.
Ma si sa, le uniche associazioni che hanno diritto di ascolto (e di veto) sono quelle cattoliche.
Mi allineo al suo commento.

3#
Dei fatti di Mazzano (Brescia) avevo già parlato.
Qui ho poi letto di una nuova svastica disegnata sull’auto di una delle ragazze.
Anche di questo, nonostante sia stata presentata anche un’interrogazione parlamentare, si continua a non sentir parlare da nessuna parte.

4#
USA
: brutte notizie anche dai referendum che in 8 Stati a maggioranza conservatrice volevano sancire il divieto in Costituzione dei same-sex-marriage.
I referendum (che come nota Sciltian, erano stati previsti appositamente per spingere al voto l’elettorato ultraconservatore, di cui i repubblicani in crisi temevano l’astensionismo) sono purtroppo passati in 7 Stati: Colorado, Idaho, Sud Dakota, Sud Carolina, Tennessee, Virginia, Wisconsin.
Proposta rigettata solo in Arizona.

Il grande successo dei democratici e di donne politiche come Hilary Clinton e la liberal Nancy Pelosi (nuova speaker alla Camera) fa se non altro sperare in una maggiore apertura in futuro a livello federale.

6 Responses to Homophobia Aggregator

  1. Io non ho neanche più la forza di commentare queste oscenità, figurati, anche se tutte le diatribe sul gay pride di Gerusalemme (prima con il veto dei rabbini ortodossi, ora con l’intervento della chiesa cattolica) le ho seguite: avevo anche salvato da qualche parte le agenzie stampa che ne parlavano,ma non ho avuto né la voglia né la pazienza di scriverci sopra qualcosa. E che cosa vuoi scriverci? Quando si tratta di dare addosso ai froci, tutte le religioni si mettono miracolosamente d’accordo.
    Stefano

  2. Disorder79 says:

    E non dimentichiamo i musulmani, d’accordo pure loro.
    Neanche io ho più tanto da commentare, ormai le sequenze di assurdità quotidiane si commentano da sole. Tra un po’ magari mi passerà anche la voglia di riportarle, e magari lo farà qualcun altro…come si dice, i blog sono una ruota che gira :)

    Ah, l’ULTIM’ORA è che gli organizzatori hanno deciso di annullare la sfilata, in favore di altro evento stanzale da meglio definire (ma del resto gli eventi collaterali alla “parade” già si erano svolti in estate).
    C’è non so quale emergenza altrove per cui non bastano le forze di polizia a proteggerli dalle orde di ultraortodossi.

  3. senhal says:

    raduno nello stadio: http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo335206.shtml
    chissà se metteranno anche i leoni (come suggeriva forza nuova per il pride del 2000)…

  4. Io avrei qualcosa da dire a riguardo, spesso non mi sono risparmiato strali e polemiche all’indirizzo del nazipontefice. Ogni tanto metterò qualche riflessione nel mio blog parallelo/deviante : http://carnage.cupiodissolvi.com

    Un saluto
    Kafkahigh

  5. Disorder79 says:

    senhal: penso che i leoni fossero fuori, tenuti al guinzaglio dai rabbini (e dai mullah).

    Kafka: darò un’occhiata.

  6. AnelliDiFumo says:

    Vabbè, era come mettere il referendum a Verona e Treviso e vedere che risultati venivano fuori… troppo facile. I gay americani potrebbero rispondere con un bel referendum solo a San Francisco… sono mezzucci elettorali, niente di più.

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